Eredivisie: i 10 punti salienti del 33° turno del campionato olandese

A 90 minuti dal termine dell'Eredivisie giungono i primi verdetti nelle zone basse della classifica: il Twente retrocede dopo 36 anni, abbandonando in malo modo la massima serie olandese. Lo Sparta Rotterdam perde il derby con il Feyenoord ma riesce ad mantenersi in zona Nacompetitie. La speranza, ridotta al lumicino, non è ancora del tutto affievolita. Resta ancora in ballo anche il Roda, a 3 punti dalla posizione che significa salvezza diretta, occupata al momento dal NAC. Salvezza meritata, infine, per il Willem II, che fugge dall'Eerste Divisie e dai playoff battendo per 1-0 lo Zwolle. Nell'alta classifica nessuna grande emozione, tranne la continua lotta per il primato tra i marcatori che vede ben 7 nomi in lizza.

1. Partiamo proprio dal Twente, che abbandona nel peggiore dei modi l'Eredivisie: i Tukkers incassano un pesante 5-0 al Gelredome e sprofondano matematicamente in Eerste Divisie. Un campionato pessimo per la società di Enschede, dilaniata dalla squalifica europea e dalla crisi finanziaria. Solo 8 anni fa, la compagine alzava al cielo lo Schaal di campione d'Olanda ed ora dovrà risollevarsi da un baratro molto profondo. Hake, Verbeek ed infine Pusic non sono riusciti a scuotere la rosa che non ha mai realmente reagito ad una crisi nerissima. 
Con una giornata di anticipo giunge la retrocessione insieme a dei numeri veramente terribili: 62 gol incassati e solo 36 realizzati. Nonostante lo score non sia il peggiore del campionato, l'andamento e le sole 5 vittorie in tutto il campionato non hanno permesso al Twente di aggrapparsi neanche alla speranza lasciata dalla Nacompetitie.


2. Gioca sul velluto il Vitesse, che blinda la partecipazione ai playoff Europa League: 5 le reti rifilate al fanalino di coda per un finale di stagione in crescendo. In rete nuovamente Matavz e Linssen, autori entrambi di una doppietta: l'ex Groningen sale a quota 16 centri nella competizione e mette nel mirino Jahanbakhsh, ancora in testa nella classifica marcatori. Servono almeno 3 marcature per spodestare l'iraniano e gli ultimi 90 minuti saranno decisivi per la rincorsa all'obiettivo del ragazzo. Lo sloveno, invece, si accende nuovamente e chiude la gara con il 13° centro, risvegliandosi dopo un lungo digiuno e le tante critiche per non essere stato all'altezza di Van Wolfswinkel, che aveva fatto innamorare i tifosi dopo 19 gol dell'anno scorso. Doppio assist di Buttner che ritorna protagonista dopo aver discusso, a gennaio, con società e allenatore, mentre in mediana altra conferma per l'inglese Mount con un altro suggerimento vincente: il centrocampista del Chelsea ha già richieste sia dall'Ajax che dal Psv per la prossima stagione. 

3. Il NAC mette in cassaforte altri 3 punti fondamentali per la salvezza diretta, ma il Roda non molla la compagine di Breda: i gialloblu superano per 3-0 l'Heerenveen e ora hanno tutti i pronostici a favore. Nell'ultima gara, i ragazzi di Vreven giocheranno ad Enschede contro il Twente già retrocesso e basterà non perdere per restare saldamente in Eredivisie. Il match contro i frisoni si porta sui giusti binari dopo appena 12 minuti, con il doppio vantaggio dei padroni di casa firmato da Fernandes e Te Vrede (al 3° centro in 10 partite in un'annata piena d'infortuni). Nella ripresa chiude i conti Mari per un successo che vale oro. Ora solo un suicido impedirebbe al NAC di non partecipare alla massima serie olandese nel 2018-2019. 


4. L'Heerenveen incassa un pesante ko al Rat Verlegh Stadion ma resta in corsa per i playoff Europa League: al momento il club della Frisia è a quota 46 punti, due in più di Zwolle e Ado Den Haag, in cerca del sorpasso decisivo nell'ultima gara di campionato. Peccato per Streppel, che vede interrompersi una serie positiva di 4 risultati utili prima di aver sottovalutato un avversario decisamente più affamato. L'Heerenveen è entrato in campo con sufficienza e poca convinzione e i padroni di casa ne hanno approfittato portandosi avanti di 2 gol dopo appena 12 minuti. Nella ripresa è arrivato il colpo di grazia che ora rischia di far saltare l'unico obiettivo stagionale, vale a dire l'ultimo piazzamento per l'Europa League, che passa per i playoff. A novanta minuti dal termine non sono ammessi altri passi falsi.

5. Non molla di un centimetro il Roda, che ha cambiato faccia da quando si sono risolti i problemi finanziari. I gialloneri calano un fantastico poker che annienta il Venlo. Terza vittoria in 5 partite, con un pareggio e una sola sconfitta a completare l'opera di risalita. Il NAC dista solamente 3 lunghezze e gli uomini di Molenaar dovranno sperare in un successo con il contemporaneo ko della compagine di Breda per poter restare direttamente in Eredivisie. La vena realizzativa del club giallonero si giova dei 2 centri in altrettante partite del difensore Vansteenkiste. Sale invece a 9 goal Schahin, che ha iniziato a carburare solamente nel mese di dicembre. Si unisce alla festa anche Engels, che esulta per il 1° gol in Olanda dopo soli 2 minuti dal suo ingresso in campo. La difesa, però, resta la seconda peggiore dei Paesi Bassi con 66 marcature al passivo.


6. Lo Sparta Rotterdam crolla nel derby contro il Feyenoord ma centra matematicamente la Nacompetitie, dove si giocherà l'ultima chance per rimanere in Eredivisie. Gli uomini di Advocaat, come accade spesso contro le grandi, passano in vantaggio con Friday ma vengono successivamente travolti dall'intensità dei Rotterdammers, che in rimonta calano il tris vincente. La rosa biancorossa resta con score veramente orribili: peggior attacco e peggior difesa con 70 gol al passivo e 32 all'attivo. La media dice meno di uno a gara segnato e quasi due incassati per ogni match. Nonostante lo score, l'ex ct della nazionale olandese ha ora la possibilità di chiudere la stagione nel migliore dei modi, con una miracolosa salvezza nella massima competizione olandese. 

7. Il Feyenoord si appropria totalmente del 4° posto e si gode la KNVB Beker conquistata solo una settimana fa. 7 giorni perfetti per Van Bronckhorst che vince il suo 4° derby stagionale e regala l'ultimo successo dell'anno ai tifosi del De Kuip. 7° successo consecutivo per i Rotterdammers che si sono svegliati troppo tardi, tornando su alti livelli solo nel finale di stagione. Il 3-1 rifilato allo Sparta porta le firme di Berghuis, autore di una doppietta che lo porta a 16 realizzazioni, e di Holts, autore di una sfortunata autorete. Il Feyenoord si appropria anche della palma di terzo attacco del torneo e la seconda miglior difesa, anche se l'Ajax resta a debita distanza nello score dei gol subiti. 


8. Settimana da incubo per l'AZ, che subisce due pesanti sconfitte per 3-0 perdendo la coppa nazionale contro il Feyenoord e incassando il ko alla Johan Cruijff Arena dall'Ajax. Gli uomini di Alkmaar vengono a mancare nell'ultima parte della stagione dimostrando di essere cresciuti esponenzialmente in questa annata, ma di essere ancora un gradino sotto le big. La difesa crolla sotto i colpi ajacidi, diventando la quarta migliore del torneo, mentre l'attacco resta nuovamente a secco anche per via dell'assenza di Weghorst, non convocato per un problema all'inguine. Stagione finita per l'attaccante, arrivato a quota 16 centri senza poter insidiare il suo compagno di squadra Jahanbakhsh in testa alla classifica marcatori. Il terzo posto è saldo come anche la partecipazione alla prossima Europa League. Van den Brom ha già mandato i suoi ragazzi in vacanza con la testa completamente svuotata da ogni tensione. 

9. Ottima prestazione dell'Ajax, che approfitta del pareggio del Psv per chiudere il campionato con un gap meno umiliante: la compagine ajacide si porta a sei punti di distanza dalla capolista, sperando di rendere il passivo ancora meno pesante nell'ultimo turno. Ad aprire le marcature, contro l'AZ Alkmaar, è Donny Van de Beek, che si conferma la grande sorpresa di questa squadra. Il ragazzo fa dimenticare Klaassen e, al suo primo anno da titolare, regala al tecnico e ai suoi tifosi 11 marcature in 33 giornate. Il centrocampista è stato sempre impiegato sia da Keizer che da Ten Hag, dimostrando di essere una pedina fondamentale. In goal anche Justin Kluivert, vicino alla doppia cifra e con gli occhi puntati delle grandi big d'Europa: 9 centri e tanti spunti di un talento che sta sbocciando minuto dopo minuto. Chiude Neres con la quattordicesima rete che permette all'Ajax di essere il miglior reparto offensivo del torneo insieme a quello del Psv con 87 reti. Anche la difesa esulta con la palma di migliore della competizione con solo 32 realizzazioni al passivo. 


10. Il Willem II festeggia la salvezza con una grande vittoria contro lo Zwolle sempre più in crisi e quasi fuori dalla lotta per i playoff Europa League. La formazione di Tilburg strappa i 3 punti fondamentali alla riconferma nella massima serie olandese grazie anche ai gol di Sol, bloccato a quota 16. Van't Schip invece crolla sempre di più con la sua squadra. La caduta verticale di cui il PEC si è reso protagonista è nettamente l'opposto della bellissima cavalcata del girone d'andata. Solo 3 vittorie nel 2018 sono davvero poche, costando un crollo dal 4° all'8° posto, con l'ultimo pass per i campi internazionali sempre più in bilico.

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