Eredivisie: i 10 punti salienti del 21° turno del campionato olandese

Si archivia anche il 21° turno di Eredivisie che non vede cambi in vetta: il Psv asfalta un irriconoscibile Zwolle al Philips Stadion ritrovando il suo bomber De Jong, autore di una tripletta. L'Ajax si rialza dallo sgambetto di Utrecht e vince in rimonta contro il Breda, lasciando invariato il divario dalla capolista. Il Feyenoord scivola al De Koel con l'1-0 rimediato contro il Venlo al 5° risultato utile consecutivo e a sole 3 lunghezze dalla zona playoff. Van Bronckhorst, dopo aver eliminato Cocu dalla KNVB Beker ricade in campionato mettendo a rischio il 4° posto incalzato dal Vitesse. Lo Sparta Rotterdam trova i 3 punti contro il Willem accorciando la lotta per la salvezza ed alzando l'asticella per tutte le formazioni della bassa classifica. 

1. Sembra non avere ostacoli la marcia del Psv che inanella il 5° successo consecutivo in Eredivisie e il 6° risultato utile di fila: a farne le spese, al Philips Stadion, è lo Zwolle di Schip irriconoscibile in questo 2018. 4-0 per il club di Eindhoven che viene trascinato da un fenomenale De Jong autore di una tripletta. Il bomber olandese torna ad essere decisivo dopo quasi 2 anni di latitanza e sale a quota 8 in classifica marcatori, mettendo nel mirino Lozano e Berghuis a 12. Ottima la partita del messicano che regala 2 assist vincenti per il collega di reparto che non sta facendo rimpiangere la partenza di Locadia. L'attacco resta il secondo più performante d'Olanda con 57 reti e una media di 2,7 a match. La difesa chiude nuovamente imbattuta diventando la terza meno perforata del torneo dietro solo a Ajax e Feyenoord. 


2. Male, anzi malissimo lo Zwolle di Schip che rimedia il terzo ko in una settimana: i biancocelesti crollano contro il Vitesse, l'AZ in KNVB Beker ed ora contro il Psv. Sia ad Alkmaar che ad Eindhoven la società ha incasso ben 4 reti per un totale di 8 e ha siglato solo un gol all'attivo. Un'inversione di marcia che sta penalizzando una squadra che tanto aveva stupito nel girone d'andata. In campionato, solo nel 2018, 2 sconfitte e una vittoria per una difesa che ha avuto un crollo: da invalicabile si è trasformata in una delle più colpite del nuovo anno. Serve un cambio di rotta per poter difendere il 4° posto, agganciato già dal Feyenoord e avvicinato considerevolmente dal Vitesse a sole 2 lunghezze di distanza. 

3. L'Ajax si rialza immediatamente e non molla ulteriore terreno dal Psv: le due compagini sono separate da 7 punti e servirebbe un miracolo a Ten Hag per raggiungere gli avversari. Il Breda prova ad ostacolare la rimonta degli ajacidi che si impongono, all'Amsterdam Arena, per 3-1. Inutile il vantaggio ospite di Ambrose che dopo 6 minuti trova il 7° centro in Eredivisie. Il successo è firmato da tutti quei giocatori che sono risultati sottotono contro l'Utrecht nella scorsa settimana: prima ci pensa Van de Beek, all'ottava marcatura stagionale, poi Neres, al 9 centro con rispettivi assist vincenti ed infine Ziyech con 5 gol e 8 suggerimenti. L'attacco mantiene la palma di miglior del campionato con 59 realizzazioni in 21 gare e la difesa resta la meno perforata dell'Eredivisie con solo 18 gol al passivo. Delle numeriche spaventose per una formazione che si trova a ben 7 punti di distanza dal 1° posto. 

  4. Il Feyenoord crolla sul campo di uno straordinario Venlo: al De Koel finisce per 1-0 con i Rotterdammers bloccati nuovamente in Eredivisie. Gli uomini di Van Bronckhorst, dopo la vittoria in KNVB Beker contro il Psv, inciampano in campionato compromettendo la corsa al terzo posto e riaprendo le speranze per il quarto. Infatti, con la sconfitta dello Zwolle, il Feyenoord aveva l'occasione di fissare la quarta piazza e di avvicinare l'AZ Alkmaar. Occasione sprecata per la seconda difesa meno perforata del campionato con 21 reti in 21 partite. L'attacco non incide con uno Jorgensen troppo isolato e un Berghuis non ispirato: Van Persie entra solo nel finale e il tecnico olandese deve arrendersi agli avversari. 4 partite nel 2018 e solo 4 punti portati a casa: i campioni d'Olanda continuano ad essere anonimi in questo torneo. 

5. Impossibile non fare i complimenti al Venlo che da neopromossa inanella il 5° risultato utile consecutivo con ben 4 vittorie e un pareggio. 13 punti e una classifica che mette in evidenza la voglia del club di poter accedere ai playoff Europa League. La salvezza sembra ormai in tasca per gli uomini di Steijn che si godono il momento grazie alla realizzazione di Leemans all'88' su calcio di rigore. Il centrocampista, ex Psv, sigla l'8° centro in Eredivisie, stravolgendo ogni pronostico. La difesa è migliorata con solo 2 gol al passivo mentre l'attacco è diventato più cinico e cattivo con 7 realizzazioni in 5 uscite. Ottimi numeri per chi ora può ambire all'ultimo treno utile per accere ad una competizione europea. 

6. Non molla neanche il Vitesse che ha iniziato il 2018 con il piede giusto: altro risultato importante che porta i gialloneri alla terza vittoria e a un pareggio. Fraser sembra aver ritrovato il miglior gioco di inizio stagione e l'attacco, guidato da un fantastico Mount, sta colmando la mancanza di Rashica. Il centrocampista classe '99 ha fin qui messo a segno 6 reti e nel nuovo anno è alla terza marcatura in 4 partite: le 3 vinte dal club di Arnhem portano tutte la sua firma, l'unica pareggia non lo ha visto gonfiare la rete. Il Groningen non può far altro che alzare bandiera bianca e il Vitesse avvicina la quarta piazza occupata da Zwolle e Feyenoord che ora distano solo 2 lunghezze. 


7. L'AZ pareggia e si divora tutto quello che aveva guadagnato nello scorso weekend: dopo aver ridotto il gap dall'Ajax, la società di Alkmaar frena con il Roda per 2-2 e torna a 5 punti di distanza dal secondo posto. Nel 2018, 4 gare con 2 pareggi e 2 vittorie contando il successo in KNVB Beker contro lo Zwolle. Non sono sufficienti l'autorete di Banggaard e la realizzazione di Midtjo per portare a casa i 3 punti: due vantaggi entrambi annullati dagli avversari che portano i biancorossi a non trovare la giusta continuità. Con assenti i grandi nomi, la macchina di Van den Brom si inceppa nonostante venga conservata la palma di terza difesa meno perforata dell'Eredivisie. 

8. Lo Sparta Rotterdam riesce ad interrompere una serie di 8 sconfitte consecutive abbracciando nuovamente la gioia della vittoria. Gli undici di Advocaat piegano un ostico Willem e riaprono la lotta per la salvezza, accorciando il gap da chi ormai si credeva al sicuro. Roda, Breda e Twente si trovano a 2 lunghezze di distanza mentre lo stesso Willem solo a 3. Si accende la sfida per non retrocedere e, il tecnico olandese, può finalmente esultare per il primo successo sotto la sua conduzione. L'attacco resta il peggiore della competizione con solo 17 reti, ma la difesa cede la palma di peggiore chiudendo al secondo posto tra le più perforate. Una vittoria che rianima il club di Rotterdam che torna prepotentemente in corsa per la permanenza in Eredivisie. 

9. Altro punto strappato con i denti quello del Roda che, all'AFAS Stadion, rimonta per 2 volte il vantaggio dell'AZ. I gialloneri combattono con tutta la grinta possibile e inanellano il terzo risultato utile conseutivo di questo 2018. 2 pareggi e una vittoria che permettono l'aggancio al Breda e al Twente ancora sconfitti e incapaci di vincere. Vancamp è alla seconda realizzazione in Eredivisie e alla seconda consecutiva: il nuovo anno sembra aver fatto bene all'attaccante che si è svegliato dopo 14 partite che hanno visto il suo impiego. Il 2-2 porta la firma di Ndenge alla prima marcatura nel torneo: un 2-2 che vale oro e che completa la ricorsa al terz'ultimo posto. 


10. Non sanno più vincere ne Twente ne Breda che si ritrovano a pari punti con il Roda dopo un altro ko per entrambe. Il NAC è alla quarta sconfitta in 5 partite e alla terza consecutiva per un andamento che sta avvicinando sempre di più l'Eerste Divisie: il secondo peggior attacco dell'Eredivisie continua ad essere inconsistente, anche se contro l'Ajax una sconfitta ci può anche stare. Sulla stessa barca si trovano i Tukkers, raggiunti anche dal Roda e risucchiati nuovamente nel vortice per non retrocede dal quale non sono mai pienamenti usciti. L'Heerenveen si impone per 1-0 e blocca una risalita lenta ma costante del club, escluso da anni dai palcoscenici europei. 








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