Eredivisie - Ajax campione d'inverno grazie al 2 a 1 rifilato al De Graafschap


Al giro di boa dell'Eredivisie edizione 2015/16 è l'Ajax la squadra prima in classifica, aggiudicandosi l'appellativo di Campione d'Inverno, cosa che non accadeva dal dicembre 2003. Approfittando del risultato della partita di Nijmegen, vinta dai padroni di casa del NEC contro il Feyenoord, la squadra di De Boer, scesa in campo con l'undici che sembra essere, a ragion veduta, quello degno di essere considerato titolare, vince contro il fanalino di coda De Graafschap, faticando più del previsto.


Rispetto alla gara giocata (e persa) contro l'Utrecht, De Boer ritrova Dijks e fa un passo indietro, riproponendo il canonico 4-3-3 con Viktor Fischer in campo dal primo minuto. Per i giovani Van de Beek e Cerny, convocati anche per il ritiro invernale in Turchia insieme a Dolberg e Nouri, c'è solo da accomodarsi in panchina.
Gli ospiti, dopo aver avuto una mezza occasione nei primissimi minuti di gioco, sono inevitabilmente costretti a contenere la squadra di casa, vicina al goal in un paio di occasioni con Fischer, prima di capitalizzare al 25', quando Milik è libero di svettare al centro dell'area di rigore, lasciando nessuna speranza a Jurjus, estremo difensore dei superboeren. Decisivo, per la quinta volta in questo campionato, è stato l'assist di Nemanja Gudelj, ma è grande la responsabilità della retroguardia del De Graafschap, rea di aver lasciato troppo solo l'attaccante polacco.

Sprecata una nuova palla goal con Fischer, l'Ajax si addormenta e regala agli avversari un inaspettato pareggio, firmato dall'ungherese Vida, che infila all'angolino un pallone che gli balla davanti dopo una prima opposizione di Riedewald alla conclusione di El Jebli.
Invece dell'attesa pioggia di goal, all'Amsterdam ArenA gli spettatori sono costretti, allora, a vedere le due squadre andare al riposo sul risultato di 1 a 1.

A cavallo delle due frazioni di gioco Klaassen, El Ghazi ed il nuovo entrato Cerny devono fare i conti con la giornata di grazia del classe 1994 Hidde Jurjus (37 goal subiti prima di questa gara), bravissimo a mantenere il risultato in equilibrio per oltre un'ora di gioco. Scoccato il 70', infatti, una perla di Bazoer riporta l'Ajax in vantaggio. Il centrocampista ajacide, come si può vedere cliccando qui, sceglie il tempo in maniera egregia e scaglia, su assist dalla sinistra di Fischer, in rete un perfetto diagonale di destro dalla lunetta. 

Nei venti minuti finali, il pubblico può ancora sussultare per qualche spunto di Vaclav Cerny, ma il risultato non cambia. Con il fischio finale dell'arbitro Liesveld, l'Ajax vola a 41 punti e mantiene un margine di 3 lunghezze rispetto al PSV, ora secondo in classifica.  





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