Esclusiva - Intervista multipla a Federico Casotti, Marco Frisoli e Fabrizio Bertuzzi

A pochi giorni dall'avvio dell'avventura Mondiale dell'Olanda di Van Gaal (esordio venerdì 13 giugno contro la Spagna), abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con tre professionisti del settore, appassionati di calcio olandese, circa alcune prospettive di calciomercato e le speranze della nazionale oranje in Brasile.
Federico Casotti (caporedattore di goal.com), Marco Frisoli (giornalista di Sky Sport) e Fabrizio Bertuzzi (consulente di mercato ed esperto di calcio internazionale), che ringraziamo ancora una volta, ci hanno simpaticamente risposto a quella che vorrebbe essere il nostro primo tentativo di "intervista multipla".

Buona lettura!


La scelta di Van Gaal di passare dallo "storico" 4-3-3 ad un modulo più accorto, che in fase di possesso può essere visto addirittura come un 5-3-2, vi convince? E' possibile che l'assenza di un solo calciatore (Strootman) possa comportare uno stravolgimento così grande in una squadra che per due anni ha giocato, e bene, con le tre punte?

Una ripresa dall'altro che ci mostra come la formazione olandese si schieri con tre centrali fissi in difesa
Casotti: si tratta di una scelta clamorosa e antistorica, ma necessaria alla luce del materiale umano a disposizione di Van Gaal. Un infortunio raramente giustifica uno stravolgimento del sistema di gioco, ma è innegabile che nessuno, nella rosa Oranje, sia in grado di garantire lo stesso equiibrio, lo stesso raccordo tra i reparti che garantiva Strootman. Sono curioso di leggere cosa scriveranno Cruyff e i vari analisti olandesi : quattro anni fa van Marwijk venne massacrato per molto, molto meno nella fase a gironi. Va detto che Van Gaal è l’unico in possesso del carisma per poter proporre una cosa simile e filare dritto per la sua strada, impermeabile a tutte le critiche. 
Bertuzzi: 
credo che il cambio di modulo sia dovuto al fatto che la qualità dei difensori non è eccelsa e gli esterni pur talentuosi sono validi in fase propositiva. Da questo punto di vista potrebbe essere una sorpresa ma anche una buona idea.

Frisoli: la scelta è stata di sicuro sorprendente, anche perché Van Gaal sembra intenzionato a utilizzare il 5-3-2 come modulo base e non semplicemente come alternativa al 4-3-3.
Io sono un po' perplesso: giocare con tre difensori centrali va di moda in Italia, ma in Olanda é una soluzione a cui attualmente i giocatori non sono abituati e quest'anno il solo Koeman l'ha provata col Feyenoord, ma era in emergenza.
Il rischio è quello di doversi affidare all'estro dei tre big in avanti (Sneijder, Van Persie e Robben) rinunciando a priori all'apporto di giocatori potenzialmente molto utili come Depay o Lens, che col 5-3-2 sembrano destinati alla panchina. Anche rinunciare alla possibilità che Blind possa cambiare ruolo durante la partita, passando da centrocampista a terzino come ha fatto spesso quest'anno nell'Ajax, mi lascia un po' perplesso. Mi consola solo sapere che l'autore di queste scelte sia Van Gaal, non certo l'ultimo arrivato dal punto di vista tattico: ė uno che sa quello che fa.


Al momento dell'annuncio della rosa definitiva dei 23 che partiranno per il Mondiale, sono stati tagliati fuori quasi tutti i più giovani. C'è qualcuno che avreste voluto vedere in Brasile e che invece non è rientrato tra i convocati?

Bertuzzi:
io sono poco oggettivo da questo punto di vista, perché Vilhena, Promes , Kyle Ebecilio e Adam Maher probabilmente li avrei portati tutti!!

Frisoli: Vilhena e Boetius. La loro non è certo un'esclusione scandalosa, ma solo dovuta all'obbligo di scelte dolorose. Eppure quest'anno sono maturati tantissimo e credo che nei prossimi anni saranno dei punti fermi della nazionale Oranje.

Casotti: non è giovane – anzi, viene da una stagione certo non buona ad Amburgo e non stava bene fisicamente, ma mi è spiaciuto ugualmente (da Vandervaartiano della primissima ora) non vedere Van der Vaart ai Mondiali. Passando a fasce d’età più... verdi, direi che Klaassen e Van Ginkel potevano meritare una chance in più. E anche Maher, spero si riporti definitivamente sugli standard mostrati ad Alkmaar.

Il blocco-Feyenoord, composto da De Vrij, Martins Indi, Janmaat, Clasie e Kongolo, è quello che più mi ha meravigliato nelle prime settimane di raduno. Alcuni di questi giocatori sono a più riprese accostati a vari club italiani. Soprattutto Janmaat, ormai certo di lasciare Rotterdam, sembra vicinissimo al Napoli. Come lo vedreste agli ordini di Benitez?

Casotti: 
sarebbe un ottimo erede di Maggio: è un laterale di corsa e attitudini offensive, ma è ancora in tempo per poter essere impostato adeguatamente anche in fase difensiva, dove secondo me pecca ancora un po’. Diciamo che è un profilo che può ripercorrere il percorso fatto positivamente da Ghoulam negli ultimi quattro mesi.

Bertuzzi:
Janmaat è un gran bel giocatore che abbina doti tecniche ad un ottimo equilibrio Però sinceramente a Napoli, col 4-2-3-1, non lo vedo bene. Ci sono dei movimenti difensivi che in quel ruolo in Italia è obbligatorio padroneggiare e non penso il ragazzo sia già erudito in tal senso.

Frisoli: anche per questioni di età, Janmaat ė perfettamente maturo per una grande squadra. Ero convinto finisse in Premier, se lo dovesse prendere il Napoli farà un grande affare: è il miglior terzino olandese, uno dei migliori in Europa, uno che sa difendere, spingere, crossare e ha pure un bel tiro dalla distanza.
Brasile 2014 sembra una Caporetto annunciata per gli Oranje, chiamati alla gara della vita già all'esordio, contro la Spagna campione del Mondo, per evitare di incontrare il Brasile agli ottavi. Voi credete che possa dare dei buoni indizi questo mondiale?



Casotti: 
i timori sono legittimi e non solo i tuoi. Mi pare che la generazione del 2010 sia mentalmente ferma a Soccer City e all’occasione della vita sfumata via, mentre tra i giovani non vedo la stessa qualità potenziale che percepivi ad esempio nella generazione degli 1983/84/85. Vista anche la presenza del Cile nel girone, direi che il mondiale dell’Olanda è una gran montagna da scalare. Ma peggio di Euro2012 sarò comunque impossibile fare, anche nella peggiore delle ipotesi.

Bertuzzi: l'Olanda tecnicamente non ha nulla da invidiare a nessuno. Molto dipenderà da come si reggerà il centrocampo difensivo senza Strootman. Sarebbe ideale si consacrasse inoltre una delle due splendide mezzale che hanno in rosa; Clasie o Georginio Wijnaldum. Se questi ragazzi esplodono con il trio davanti Van Persie, Sneijder e Robben, credo possano fare bene.

Frisoli: è un Mondiale difficilissimo, non solo per l'esordio con la Spagna, ma anche per la presenza del Cile. Vedo però una Spagna in leggero calo rispetto agli ultimi anni: non ė detto che i campioni del mondo in carica passino col primo posto nel girone. Ma il punto è un altro: Spagna, Olanda e Cile secondo me partiranno alla pari. Chiunque potrebbe dover affrontare il Brasile, chiunque potrebbe finire terza. Tutto dipenderà, come sempre in queste manifestazioni, da stato di forma, infortuni, ambiente, fortuna, eventuali punti persi con l'Australia.

Tra i più interessanti calciatori convocati da Van Gaal io faccio il nome di Memphis Depay: cosa pensate di questo ragazzo? Ha i numeri per sfondare?

Frisoli: c
erto, ha i numeri per sfondare. Se Van Gaal deciderà di dargli la possibilità di giocare (molto dipenderà dal modulo) potrebbe essere una delle grandi sorprese di questo Mondiale. Un tridente con lui, Van Persie e Robben sarebbe perfetto.

Bertuzzi: lo adoro dai tempi internazionali giovanili quando, in coppia con Ebecilio, massacrava fisicamente e di classe i coetani. Da anni cerco di convincere il suo agente, che per intenderci e quello di Van Persie, a portarlo in Italia ma per ora non sono riuscito a convincerlo. E' un ragazzo impressionante come capacità di miglioramento, fortissimo nello stretto ma anche in transizione. Fisicamente, inoltre, è ottimamente strutturato: non è la classica ala, quindi potrebbe diventare una seconda punta implacabile.

Casotti: ha fatto un’eccellente stagione al PSV, deve semplicemente gestire bene questa fase della sua carriera, delicatissima. Ha ancora molto da imparare dalla Eredivisie e per questo fossi in lui rimarrei almeno un altro anno, se non due, in Olanda. Il rischio di fare la fine di Babel o di Labyad, che non hanno saputo aspettare e di fatto hanno rallentato (nel caso di Babel, fino a compromettere tutto) la propria esplosione.

Chi vincerà il Mondiale?

Bertuzzi: 
una africana. Direi la Costa d'Avorio, anche se io tengo per il Camerun.

Frisoli: l'Argentina.

Casotti: penso l’Argentina di Leo Messi


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