Pellè & Janmaat risolvono la questione Utrecht. Il Feyenoord non molla la corsa al titolo vincendo contro l'Utrecht

Daryl Janmaat, autore di una grande prestazione.

Nella partita di cartello della 27° giornata di Eredivisie si affrontano Feyenoord e FC Utrecht. Le ambizioni delle due compagini sono differenti, ma comunque di alta classifica, visto che i Rotterdamers pensano esclusivamente ai 3 punti per non lasciarsi scappare Ajax e PSV Eindhoven, mentre agli Utreg potrebbe andare bene un pareggio esterno, che gli permetterebbe di ristagnare nella zona play-off per l'Europa League.
Il De Kuip è gremito. Tra gli spalti non c'è un posto a sedere e questo manifesta quanto la squadra di Koeman stia facendo bene in questa stagione e quanto l'aria di titolo si respiri per i sobborghi portuali di Rotterdam.
Le due compagini scendono in campo con il classico 4 - 3 - 3 di marca olandese. L'undici di Koeman si legge così: Mulder tra i pali, Janmaat, De Vrij, Mathijsen e Martins Indi in difesa, Clasie, Immers e Vilhena a centrocampo, mentre Schaken e Boetius fiancheggiano il centravanti Graziano Pellè. La selezione di Wouters vede Ruiter in porta, protetto da Van der Maarel, Van der Hoorn, Wuytens e Bulthius, che compongono il quartetto difensivo, Asare, Kali e Toornstra a centrocampo, con Oar libero di svariare dietro a Van der Gun e Mulenga. L'arbitro del match è Richard Liesveld.

La partita ha inizio e il primo giallo si consuma al 4' quando Schaken viene atterrato malamente in area dei Domstdelingen. L'arbitro non fischia la massima punizione, che a mio avviso era solare e, così, si continua a giocare. Spinge forte il Feyenoord, vicinissimo al vantaggio all 11', quando Pellè si mangia una colossale occasione: Schaken si beve Bulthius sulla fascia destra, serve l'attaccante leccese che, però, non riesce a trasformare un rigore in movimento calciando debolemente. Nulla di fatto per i Rotterdamers.
La partita si incattivisce quando il direttore di gara non concede il penalty ai padroni di  casa e Van der Hoorn rimedia un giallo per un brutto fallo su Lex Immers. Il goal è nell'aria ed alla mezz'ora ci pensa il solito Pellè a sbloccare lo zero a zero, infilando con sapienza Ruiter sul suo palo. La rete è giusta, considerato il dominio assoluto dei Rotterdamers.
La prima frazione di gioco si chiude così sul 1 a 0 per i padroni di casa. L'Utrecht non è praticamente sceso in campo.

Il secondo tempo si apre con un tentativo sterile dell'Utrecht, che tenta di impensierire Mulder con una punizione di Toornstra da 40 metri. Troppo facile per l'estremo difensore biancorosso controllare il pallone. Tre minuti dopo, Janmaat prova a chiudere la partita da solo: scendendo velocemente ed indisturbato sull' out di destra, il nazionale Oranje va alla conclusione, ma Ruiter copre bene il suo palo, rifugiandosi in angolo.
Il terzo giallo si consuma poco dopo: netto il tocco di mano al limite dell'area del Utrecht da parte di Van der Hoorn, ma l'arbitro nuovamente non fischia, in maniera piuttosto sorprendente, rimanendo impassibile di fronte alle proteste dei giocatori e del pubblico di casa.
Dopo un lungo dominio, il Feyenoord rischia grosso quando, al 59', De Vrij compie un peccato capitale, pasticciando al limite dell'area e facendosi soffiare il pallone da Cedric Van der Gun che, comodamente, sigla l' 1 a 1 alla prima conclusione degli Utreg!
I padroni di casa non hanno tempo nemmeno di rammaricarsi, visto che al 61' Janmaat confeziona il vantaggio con uno-due micidiale che spacca in due la difesa avversaria. Il terzino ex Heerenveen conclude dal limite dell'area e batte Ruiter per il 2 a 1 dei Rotterdamers.
Il Feyenoord mette pressione e Clasie sfiora il vantaggio al 69' con un destro debole, ma angolato. Nel finale, prevedibile ma innocuo forcing dell'Utrecht prima con Duplan, poi con Bulthius. Nessuna delle due conclusione sin infila alle spalle del buon Mulder, permettendo, così, al Feyenoord di raccogliere la diciassettesima vittoria in campionato.

A bocce ferme, non si può non sottolineare la grande prestazione di Janmaat, protagonista di una gara fantastica. E' lui, al momento, il miglior terzino destro degli Oranje e lo ha confermato con una partita di grande corsa, buoni spunti offensivi e accortezza nelle giocate in arretrato.
Spostandoci più in avanti, non si può non lodare anche Ruben Schaken. Se avesse l'età di Vilhena, l'esterno d'attacco del Feyenoord sarebbe stato contattato dalle maggiori società calcistiche: salta l'uomo con una facilità disarmante e garantisce grande intensità e precisione nella fase offensiva. Purtroppo ha avuto la sfortuna di essere scoppiato tardi ed oramai le primavere si fanno sentire anche per questo fantastico giocatore.
Decisamente in ombra De Vrij, reo di aver commesso l'erroraccio su Van der Gun che poteva costare caro al suo Feyenoord: troppo fragile e lento il capitano dei Rotterdamers nell'occasione del pareggio.
In generale un po' tutto l'Utrecht è apparso incolore e senza idee. A mio avviso i biancorossi non hanno giocato una buona gara e, aldilà del risultato, non sono apparsi mai realmente in partita, dimostrando come la questione per il titolo sia qualcosa che non li riguardi affatto.

Ecco gli highlights del match:



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