Euro 2012: Bert van Marwijk ha scelto gli 11 giocatori che affronteranno la Moldavia

Venerdì 8 ottobre, allo stadio Zimbru di Chisinau, la Nazionale Olandese affronterà la Moldavia nella terza gara di qualificazione ad Euro 2012. Bert van Marwijk, dopo l’esclusione di Nigel de Jong e l’infortunio di Eljero Elia, ha dovuto reinventarsi l’undici che scenderà in campo contro la nazionale dell’ex Repubblica Sovietica. Gli Oranje scenderanno con il 4–2–3–1, modulo oramai caro a van Marwijk. Tra i pali Stekelenburg, sicuramente uno dei portieri più affidabili a livello mondiale. In difesa ci sono tre dei quattro “moschettieri” che hanno formato la linea difensiva ai Campionati del Mondo di Sud Africa 2010. Si tratta di van der Wiel, Heitinga e Mathijsen. La novità in difesa si chiama Erik Pieters, terzino sinistro del PSV Eindhoven, classe 1988, alla sua seconda presenza in maglia arancione dopo l’esordio, dell’agosto scorso, in amichevole contro l’Ucraina. Pieters è riuscito a vincere il ballottaggio con Vurnon Anita, terzino dell’Ajax Amsterdam.

Davanti alla difesa, insieme a Mark van Bommel, ci sarà Rafael van der Vaart, mentre i tre centrocampisti offensivi saranno, nell’ordine da destra verso sinitra, Dirk Kuijt, Wesley Sneijder e Ibrahim Afellay. Unica punta Jan Klass Huntelaar che in questo momento sta attraversando un periodo di forma incredibile, tornando a livelli conosciuti soltanto negli anni in cui vestiva la maglia dell’Ajax Amsterdam. Per lui ci sono 21 reti in 38 gare giocate, sicuramente un ottimo biglietto da visita.

Per quanto riguarda alcuni aspetti prettamente statistici, Rafael van der Vaart, se giocherà in entrambi gli incontri, diventerà, con 87 presenze, il quinto giocatore con più presenze nella storia della nazionale, affiancando un altro mostro sacro del calcio olandese, vale a dire Clarence Seedorf. Davanti a loro ci sono Edwin van der Sar con 130, Frank de Boer con 112, Giovanni van Bronckhorst con 106 e Phillip Cocu con 101. Rafael van der Vaart andrebbe a scavalcare una delle ali più forti di sempre, vale a dire Marc Overmars, degno erede dei Moulijn e dei Rensenbrink.